Diventare più visibili grazie alle tecniche di posizionamento

Per qualsiasi sito Internet l’obiettivo più importante è solo uno: quello di essere visibile. Ciò vuol dire, in sostanza, comparire ai primi posti nei risultati di ricerca di Google e degli altri motori di ricerca come Yahoo! o Bing. Immaginiamo di voler cercare una gelateria a Vicenza: potremmo scrivere sul motore di ricerca “gelateria di Vicenza”, per poi visionare tutti i risultati. Ora, non è difficile immaginare che il sito di una gelateria che compare al secondo posto tra i risultati sarà molto più visitato del sito di una gelateria che compare al tredicesimo posto.

Ecco, questo è il posizionamento, e per migliorarlo è necessario ricorrere alle cosiddette tecniche di posizionamento: la più importante è la Seo (acronimo che sta per Search Engine Optimization, ottimizzazione per i motori di ricerca), ma ce ne sono molte altre, come per esempio il link building, vale a dire la costruzione di link con altri siti di qualità. Il posizionamento, dunque, non è altro che l’acquisizione di visibilità sui motori di ricerca, o, in altre parole, l’ottimizzazione di un sito.

Occorre distinguere, per altro, tra link sponsorizzati e posizionamento naturale: i primi sono, semplicemente, delle inserzioni a pagamento, a cui ci si riferisce anche parlando di sponsored links o di pay per click, che vengono acquistate e create sulla base di un messaggio e di una pagina di destinazione; il secondo, invece, è quello che deriva dall’ottimizzazione vera e propria.

Noto anche come organic placement, per usare l’espressione inglese di riferimento, garantisce un ritorno sull’investimento eccellente, e ha a che fare con una lunga serie di elementi, dai testi alla pulizia del codice, dagli Url ai link, dai meta tag all’alberatura del sito. L’ottimizzazione e le tecniche di posizionamento richiedono un lavoro costante e un’attenzione continua verso il miglioramento: ciò è dovuto non solo al fatto che ogni sito fa parte di un contesto, composto da siti di aziende concorrenti, ognuno dei quali a sua volta compete per migliorare la propria visibilità, ma anche e soprattutto al fatto che gli algoritmi dei motori di ricerca, e in particolare di Google, sono in costante evoluzione e cambiano di continuo.

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