Dieta iposodica: mangiare sano senza rinunciare al gusto!

La dieta iposodica tra le tutte le diete è una di quelle di cui si parla meno. In questo articolo spiegheremo cosa è esattamente, quando è consigliata seguirla, quali sono i vantaggi e a cosa serve. Molte volte si pensa che sinonimo di saporito sia ricco di sale e condiamo i nostri piatti con tanta generosità, o ancora consumiamo cibi ricchi di sodio non tenendo minimamente in conto quali danni possa causare alla nostra salute e al nostro benessere. Ad esempio persone predisposte o soggette all’ipertensione a seguito di un notevole apporto di sodio rilevano un aumento della pressione sanguigna; è testato poi che l’eccesso di sodio è una delle cause principali di cellulite e di adiposità.

Una dieta iposodica è indicata in gravidanza e anche in menopausa, per soggetti affetti da cirrosi epatica. I medici raccomandano una dose compresa tra 570 e 3500 mg al giorno.
L’apporto di sodio negli alimenti.L’assunzione di sodio può avvenire non solo attraverso il comune sale di cucina, ma anche con il consumo di cibi che ne sono ricchi per il loro processo di conservazione e preparazione. Di seguito alcuni esempi: salumi (prosciutto crudo e cotto, salame, etc); formaggi, preparati come la pizza. Vi sono poi alcuni alimenti che sono ricchi di sodio in natura. Tra questi: le melanzane; le patate, la carne e alcuni tipi di pesce come le cozze, i gamberi e la sogliola. Per non dimenticare i condimenti come la margarina e il burro. Qualche minuto va dedicato alla lettura delle etichette dell’acqua che quotidianamente beviamo. Se è presente una importante percentuale di sodio, anch’essa va valutata con attenzione. i cibi freschi e non lavorati di rado contengono alte quantità di sodio.

Tanto gusto con poco sodio.A questo punto la domanda sorge spontanea: è possibile mangiare con gusto limitando l’uso del sodio? la risposta è sì, ma bisogna seguire alcune regole. Limitare il consumo d’ insaccati e formaggi che per eccellenza sono ricchi di sodio. Utilizzare in cucina un sale povero di sodio, oggi facilmente reperibile in molti discount. Consumare tanta frutta e verdura e, infine, scegliere un’acqua povera di sodio. il segreto per cucinare in modo iposodico non rinunciando al gusto è utilizzare ingredienti o aromi aspri o spezie piccanti in grado di mettere in risalto la naturale sapidità dei cibi. ad esempio una spruzzata di limone rendenderà più gustosa una carne ai ferri o un’insalata. l’utilizzo di aceto di mele o aceto balsamico renderanno più grate delle verdure lessate. Dieta iposodica: quali alimenti? Latticini e formaggi: formaggio a basso contenuto di grassi, cosiddetti light, come la mozzarella e la ricotta, e il latte parzialmente scremato o scremato.Carne: magre come quella di cavallo, pollo, tacchino.Pesce: di mare come l’orata, il merluzzo e il nasello.

Marco Ferri

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