David Gilmour a Pompei

Se diventate maggiorenni il 7 o l’8 luglio, fatevi regalare il biglietto per David Gilmour, che si esibirà a Pompei….un modo perfetto per festeggiare il diciottesimo complenno! Se non sapete chi è, smettete di leggere questo articolo e continuate pure ad ascoltare Justin Bieber.

Per tutti gli altri, aprite bene le orecchie: il grande Gilmour torna in Italia, con un evento d’eccezione. Si esibirà infatti a Pompei, proprio come fecero i Pink Floyd nel lontano 1971, quando registrarono un film-documentario proprio nel sito archeologico.

Le date sono due (7 e 8 luglio) per Pompei e due per l’Arena di Verona (10 e 11 luglio). I biglietti per Pompei costano più di trecento euro. Solo i grandi possono permettersi di vendere uno spettacolo ad una cifra così alta.

Il chitarrista del secolo

Forse non è il più grande in assoluto, ma senza dubbio David Gilmour è tra i più influenti chitarristi del Novecento. La sua abilità ha accompagnato moltissimi successi dei Pink Floyd, band che ha segnato un’epoca.

Nato nel 1946 a Cambridge, Gilmour conosce a scuola colui che poi sarebbe diventato cantante dei Pink Floyd, Syd Barrett. Nel 1968 entra a far parte della band che, così, è composta da cinque artisti: Gilmour, Barrett, Nick Mason, Roger Waters e Richard Wright.

Gilmour viene chiamato nella band perché Syd Barrett, a causa dell’eccessivo consumo di droghe, stava letteralmente impazzendo e non era più in grado di gestire gli eventi live. Pochi mesi dopo, infatti, viene allontanato definitivamente dal gruppo, che così torna ad essere composto da quattro elementi.

Escono The Dark Side Of The Moon e Wish You Were Here ed il successo diventa planetario, con Roger Waters alla guida del gruppo. Wright viene allontanato e Gilmour e Waters iniziano ad avere i primi screzi. Così, nel 1978 David pubblica il suo primo album da solista. Il meraviglioso brano Comfortably Numb venne scritto troppo tardi per entrare a far parte dell’album e trovò quindi posto dentro The Wall, della band.

Nella seconda metà degli anni Ottanta Waters ed il resto della band hanno vari scontri, tanto da farlo allontanare per un po’ di tempo. Roger poi rientra definitivamente nella band, che però ora è sotto la guida di Gilmour.

Ufficialmente, la band si è esibita insieme fino al 1995. Dieci anni più tardi, i Pink Floyd si sono riuniti in occasione del Live 8, a Londra, organizzato per il G8 di quell’anno.

Nel luglio 2006 Syd Barrett muore per un tumore; due anni più tardi arriva il momento di Richard Wright.

Nel 2014 esce The Endless River, l’ultimo lavoro dei Pink Floyd, che contiene alcuni brani inediti risalenti agli anni Novanta.

Il 7 giugno dello scorso 2015, esce l’ultimo lavoro da solista di David Gilmour: Rattle That Lock. La tournée che toccherà Pompei e Verona è organizzata proprio per celebrare questo lavoro. Così, alla veneranda età di settant’anni, il grande Gilmour infiammerà di nuovo milioni di persone con la sua chitarra.

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