Studente di 16 anni vince il Concorso per giovani scienziati

Hai sedici anni e nel tuo piccolo paesino di 738 anime non esiste copertura di banda larga, così inizi a pensare a come puoi realmente risolvere il problema. Sembra incredibile eppure il caso di Valerio Pagliarino, studente in un liceo scientifico di Castel Nuovo Calcea (Asti), è seducente ed estremamente affascinante. Con intraprendenza e sacrificio qualche mese fa il ragazzo ha brevettato un sistema per aumentare la banda larga e portare la connessione aumentata nei piccoli centri, dove ancora non esisteva. Valerio ha messo a punto un sistema riadattando vecchi elettrodomestici e comprando materiali on line ed infine l’ha brevettata. Con questo sistema si riesce a navigare fino a 500 mega al secondo a costi decisamente inferiori rispetto la fibra ottica. Convinto poi dagli insegnanti del Liceo di Nizza Monferrato, il ragazzo presenta l’idea al concorso per giovani scienziati della Commissione Ue con il nome “LaserWan: connessione a banda ultra-larga laser” Come funziona? Il sistema messo a punto non richiede interramento e i ricetrasmettitori si alimentano con i cavi dell’alta tensione (utilizzando i tralicci dell’alta tensione si crea una sorta di fibra ottica virtuale con la tecnologia laser). Paglierino, che frequenta il terzo liceo, è fondamentalmente un autodidatta che ha raccolto informazioni su libri di tecnologia ed ha acquistato pezzi su internet oppure “rubato” da elettrodomestici trovati in casa (vedi un trasformatore dell’aspirapolvere), proprio per questo la sua storia è impregnata di fascino e mistero. Oggi (19 settembre) il suo progetto è stato premiato a Bruxelles dalla Commissione Europea con settemila euro, ma è l’orgoglio dell’intera comunità di Castel Nuovo a ricevere il premio più grande. Al concorso hanno partecipato 138 giovani ricercatori con idee innovative e brillanti. Il presidente della Commissione Ue, Carlos Moedas, ha dichiarato: “E’ rassicurante vedere che in Europa ci sono cosi tanti cervelli brillanti che hanno anche la determinazione e capacità per trasformare i propri sogni in realtà. Spero di vederli presto tra le fila della nuova generazione di scienziati, al lavoro per affrontare le numerose sfide che l’Europa ed il mondo affrontano.” Gli scienziati ad essere premiati sono stati in totale 45, di età compresa tra i 14 e i 20 anni, per un totale premi di quasi 50.000 euro. Il concorso copre un ampio raggio di campi scientifici: dalla chimica all’informatica, dalla biologia alla fisica, dalle scienze sociali alla medicina e dall’ambiente all’ingegneria. Sotto lo sguardo attento di Leonardo Da Vinci e Galileo Galilei i giovani ragazzi di tutta Europa non smettono di avere ottimismo, fiducia e quel pizzico di speranza che contraddistingue ogni ricercatore che si rispetti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.