Come scegliere i migliori prodotti naturali per capelli

La vanità è donna e i capelli rientrano a pieno titolo tra le caratteristiche di cui il mondo femminile si occupa per mantenere alti i propri standard di bellezza. Purtroppo, però, non tutte si possono permettere di cambiare colore per look ogni qualvolta lo desiderano, sia perché la salute stessa del capello ne risentirebbe a lungo andare, sia perché in alcuni casi si riscontrano allergie e sensibilizzazioni verso particolari agenti chimici presenti nei comuni coloranti per capelli.


La natura ci viene fortunatamente in soccorso, permettendoci di scegliere anche prodotti meno aggressivi perché costituiti da
estratti vegetali. Vediamo quali poter usare.

Come individuare i prodotti da scartare

Chiunque acquisti prodotti di bellezza ha un suo parametro di riferimento su cui sceglie e compra, che si tratti del prezzo, del rapporto beneficio/costo, della marca, delle promesse del prodotto. In ogni caso, mai si è fatta attenzione ai componenti del cosmetico per capelli perché non c’era informazione.

Oggi però sappiamo che alcune sostanze, come petrolati, paraffine, siliconi e parabeni possono essere dannose ed in alcuni casi tossiche, per cui evitare che il cuoio capelluto e i capelli vengano a contatto con questi agenti nocivi apporterà sicuramente un gran vantaggio in termini di salute.
I siliconi vengono usati nei prodotti per capelli per dare l’illusione di una texture setosa e morbida, ma l’effetto è assolutamente transitorio e per di più il silicone ostruisce la traspirazione cutanea del cuoio capelluto, rendendo il capello più debole, soggetto a disidratazione ed indebolimento.
I petrolati e le paraffine, invece, sono del tutto state escluse dalla composizione dei prodotti cosmetici per capelli perché potenzialmente cancerogene e pericolose per la salute umana.
I parabeni, infine, vengono inclusi perché agiscono come conservanti ma sono molto aggressivi per la pelle del cuoio capelluto, per cui non dovrebbero essere presenti.

Shampoo, balsami sieri e tinture senza siliconi, parabeni, petrolati e paraffine

Nonostante i siliconi degli shampoo siano considerate sostanze dannose per i capelli c’è da fare comunque una distinzione tra siliconi solubili, che vengono facilmente rimossi durante il risciacquo dei capelli e siliconi insolubili che invece rimangono adesi al fusto del capello anche dopo il risciacquo.

Un buono shampoo dovrebbe dunque essere sprovvisto del secondo tipo di siliconi, perché il primo risulta pressocché innocuo. Stesso discorso deve applicarsi ai balsami, che molto più frequentemente degli shampoo contengono siliconi e solfati, rendendo otticamente i capelli più morbidi e setosi, anche se in realtà li appesantiscono e li sviliscono.
Una volta fatta questa distinzione fondamentale si può procedere all’acquisto di shampoo adatti. In commercio, quelli più naturali, in grado di enfatizzare il colore naturale o eventuali tinture agli estratti vegetali, sono quelli catalogati come linee ecobio, a base di ingredienti naturali e biologici, adatti ad ogni tipo di capelli ed esigenza.

Gli shampoo naturali a base di aloe vera, avena, arancio dolce, argan, elicrisio e camomilla sono i migliori perché dotati di capacità pulenti e detergenti, senza però essere aggressivi e nocivi.


Anche i balsami delle
linee ecologiche e delle linee Bio, districano, voluminizzano e nutrono il fusto del capello, mentre agiscono anche con un’azione seboregolatrice sul cuoio capelluto.


Le aziende Bjobj, Biovera, Biofficina e Benecos offrono linee di prodotti per capelli complete, includendo anche sieri ristrutturanti, lucidanti e districanti.

Tra le tinture per capelli naturali, senza tutte le sostanze tossiche ma comunque efficaci vi sono le colorazioni all’hennè, ma in alternativa si possono usare riflessanti o colorazioni erboristiche vegetali dei marchi Le Erbe di Janas, Khadi, Phitofilos o Lagona.

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