I rifiuti tossici sono materiali di scarto molto velenosi e, di conseguenza, pericolosi, che possono…
Cos’è il MUD per la gestione dei rifiuti
Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale o M.U.D. è un documento obbligatorio per alcuni operatori nel settore dello smaltimento dei rifiuti. Le istruzioni per compilare il MUD non sono sempre facili e intuitive, per cui ci si può rivolgere ad aziende specializzate per una consulenza o un aiuto alla compilazione; tra queste citiamo la Nova Ecologica – una ditta di gestione rifiuti di Roma – che nell’area del sito www.consulenza.novaecologica.it offre diversi servizi in materia di smaltimento e gestione.
Compilare il MUD
Il MUD è un obbligo da espletare ogni anno riservato, in particolar modo alle imprese, enti e soggetti che operano con i rifiuti pericolosi sia che li producano, sia che trattino o gestiscano rifiuti pericolosi derivanti da altre lavorazioni industriali. Vi è la possibilità di presentare una comunicazione “semplificata” per i produttori di rifiuti pericolosi e non pericolosi ma soggetti all’obbligo che producono all’interno della propria sede non più di 7 tipologie di rifiuti e non utilizzano più di 3 trasportatori e altrettanti destinatari per ciascun rifiuto.
In ogni caso, i soggetti obbligati alla compilazione del MUD che non rispettano i termini di consegna vanno incontro a sanzioni (art. 158 del D.lgs. 152/2006) nella misura di un minimo di 2.600 € a un massimo di 15.500 €; nel caso in cui la comunicazione viene effettuata entro 60 giorni dalla scadenza dei termini prefissati, la sanzione è compresa tra 26 € e 160 €.
Chi sono i soggetti obbligati alla compilazione del MUD
I soggetti obbligati alla presentazione annuale del MUD sono:
- Chi svolge attività di raccolta e trasporto rifiuti;
- Imprese che svolgono operazioni di smaltimento e recupero rifiuti;
- Produttori di rifiuti pericolosi;
- Aziende con più di 10 dipendenti produttori iniziali di prodotti pericolosi e non pericolosi, ma derivanti da lavorazioni industriali e artigianali, fanghi derivanti da potabilizzazione o trattamenti di acque reflue;
- Imprese agricole comprese all’articolo 2135 del codice civile;
- Commercianti o intermediari di rifiuti.
La dichiarazione varia a seconda della tipologia di rifiuti trattati, vale a dire:
- Rifiuti speciali;
- Veicoli fuori uso e relative componenti;
- Imballaggi;
- Rifiuti RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- Rifiuti urbani, assimilati e raccolti in convenzione.
Anche i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche iscritti al Registro Nazionale e sistemi collettivi di finanziamento sono obbligati alla compilazione del MUD.