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Brand Awareness e la piramide di Aaker
Affinché un’azienda possa affermarsi con i propri prodotti o servizi sul mercato nazionale ed estero deve attuare diverse strategie di marketing, utilizzando vari mezzi, tra cui anche il web. Negli ultimi anni il cosiddetto web marketing sta acquisendo sempre più importanza strategica, il che ha portato, tra l’altro, alla nascita di diverse aziende, come ElaMedia Group, che offrono consulenza web marketing a molte imprese, dalle piccole alle grandi.
Uno dei tanti aspetti importanti di questo genere di marketing è quello del marchio aziendale, della diffusione della sua notorietà, della sua riconoscibilità e del suo valore in termini di affidabilità, qualità e prestigio, che si riesce a trasmettere alle persone. Si parla, a questo proposito, della cosiddetta “Brand Awareness“. Questa, nel corso del tempo, è divenuta un importante obiettivo da raggiungere per il successo di una società, tuttavia il livello acquisito può essere misurato in maniera semplice ed efficace grazie alla cosiddetta “Piramide di Aaker“.
Andiamo ad approfondire cosa sia nello specifico la Brand Awareness e come il livello di questa possa essere misurato appunto con la piramide di Aaker, dal nome dell’economista che l’ha ideata.
Brand Awareness
Definita anche come “notorietà della marca“, non è altro che il livello di popolarità e riconoscibilità di un marchio aziendale tra le persone. Maggiori sono queste e maggiore è il successo di un’azienda e, di riflesso, dei suoi prodotti o servizi offerti. Esistono tuttavia vari livelli di Brand Awareness e alcune strategie di web marketing sono dirette proprio alla crescita o al consolidamento di questa notorietà.
La piramide di Aaker
Tale grafico è suddiviso in quattro livelli, con quello superiore che rappresenta l’obiettivo aziendale finale: i consumatori, quando pensano ad un prodotto o servizio, associano questi ad una società e di conseguenza tendono a cercarli in caso di necessità. Comunque, vediamo singolarmente come sono composti e cosa rappresentano questi stadi, da quello più basso a quello più alto:
– Livello 1, equivale all’assenza di conoscenza del marchio e dell’azienda ad essa collegata. Le persone e quindi gli eventuali clienti non sanno della sua presenza sul mercato e quindi non conoscono i suoi prodotti o servizi.
– Livello 2, rappresenta una conoscenza superficiale del marchio e dell’azienda. Si è usciti dall’anonimato più assoluto, tuttavia i prodotti di quel brand sono ancora conosciuti in maniera limitata e non sono molto ricercati;
– Livello 3, equivalente ad una conoscenza forte del marchio. In questo caso, le persone tendono a pensare anche ai suoi prodotti, nell’eventualità di una ricerca in un determinato ambito settoriale. Il brand è noto, ma ancora non celebre;
– Livello 4, definito anche come “top of mind”, significa che un marchio viene subito alla mente quando si è alla ricerca di determinati prodotti o servizi e, di conseguenza, la società è associata