DERMOSCOPIA PER LA CALVIZIE MASCHILE E FEMMINILE.

L’alopecia androgenetica è una situazione degenerativa dei capelli colpiti (per colpa della predisposizione genetica) dal DHT (diidrotestosterone) che è un ormone derivante dal testosterone tramite l’enzima 5alpha reduttasi.

Nel caso dell’alopecia androgenetica non si verificherà una caduta immediata dei capelli, ma una riduzione della loro qualità.

Questo fenomeno porta nel lungo periodo ad una modificazione in negativo del volume complessivo.

I capelli sembrano:

  • più crespi,
  • non propriamente pettinabili e
  • sempre meno coprenti.

LA TECNOLOGIA: UTILIZZO DEL DERMATOSCOPIO

Una delle tecnologie più utilizzare per diagnosticare l’alopecia androgenetica è la dermoscopia , una tecnica diagnostica non invasiva che permette tramite il dermatoscopio di osservare se i capelli stanno diventando sempre più fini e quindi soggetti a miniaturizzazione. Questa tecnologia risulta essere molto utilizzata dai medici che si occupano di diagnosticare le cause della perdita dei capelli.

Alopecia Androgenetica – Lo spessore dei singoli fusti.

L’aspetto della capigliatura è dato sia dallo spessore dei singoli fusti sia dalla densità dei capelli sullo scalpo.
I capelli crescono di circa 0.6-1.25 cm per mese e di solito il loro spessore e densità di riduce con più si invecchia.

Il calibro dei capelli varia da fine a spesso ed è diverso da persona a persone e tra diversi gruppi etnici. In caso di alopecia androgenetica si assottigliano progressivamente.I capelli fini hanno un diametro di circa 50µm (microns) e a causa di questa loro caratteristica sono più suscettibili a rottura.

  • I capelli medi hanno un calibro di 60-90µm e questa costituisce la norma.
  • I capelli spessi sono più forti con un calibro di 100 µm o superiore.

La miniaturizzazione nell’alopecia androgenetica è un effetto della caduta dei capelli e dell’alopecia androgenetica in particolare.

Alopecia androgenetica localizzata o su tutto il cuoio caelluto?

Nell’alopecia androgenetica, il fusto del capello comincia ad atrofizzarsi

e il calibro del capello comincia a ridursi sia in area ricevente che in area donante.
Se la miniaturizzazione si verifica in donor questo può ridurne la capacità e persino rendere l’area donante inadatta per il trapianto.

Trapiantate capelli miniaturizzati (soggetti ad alopecia androgenetica) può portare a un risultato estetico scadente.

Il trauma provocato dall’estrazione può far si che questi capelli non ricrescano

ed avere un impatto negativo anche sui capelli circostanti dell’area donante. Anche se non si parla di alopecia androgenetica è normale avere un certo numero di capelli miniaturizzati in area donante, soprattutto per le persone più anziane, ma se la miniaturizzazione eccede il 15% della densità dell’area donante allora il trapianto di capelli è sconsigliabile (area donante povera).

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