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Come preparare lo zaino per un’escursione in MTB
Le uscite in montagna in bici richiedono tempo nella preparazione e nell’esecuzione, di solito si resta fuori casa tutto il giorno e in alcuni casi si decide di soggiornare fuori o accamparsi sotto le stelle per proseguire il sentiero il giorno dopo. In questi casi, è necessario attrezzarsi con il giusto abbigliamento da mountain bike e, soprattutto, sapere cosa mettere nello zaino per affrontare qualsiasi situazione e imprevisto, da quelli meccanici del mezzo a quelli atmosferici, al cibo, al kit di pronto soccorso.
Come si organizza lo zaino per un’escursione in MTB
Organizzare bene il proprio zaino prima di partire per una gita in montagna con la MTB significa darsi la possibilità di godere dell’uscita con la consapevolezza di poter affrontare anche i piccoli inconvenienti di percorso, dal temporale al guasto meccanico. La cosa più importante da cui cominciare è proprio lo zaino, la cui robustezza e capienza devono essere ben valutati. In commercio se ne trovano di tutti i tipi e caratteristiche, ma la cosa più importante da considerare è che.
- abbia le bretelle imbottite per ammortizzare il peso a pieno carico (circa 6-7 kg) sulle spalle e per molte ore del giorno;
- abbia la possibilità di essere allacciato anche in vita per distribuire meglio il carico sulle spalle;
- sia comodo e capiente, né troppo piccolo è troppo grande (una capienza discreta è compresa tra 16 e 20 litri);
- abbia la protezione per la schiena.
Dopo aver scelto, lo zaino giusto per sé occorre sapere cosa metterci dentro. Ciò che non può mancare è:
- il cibo;
- l’attrezzatura tecnica e di manutenzione;
- kit emergenza e pronto soccorso.
Cosa mettere nello zaino per un’escursione in MTB
I viveri sono la prima cosa che viene in mente nel riempire uno zaino prima di un’escursione, ma la tipologia e la quantità dipendono dal percorso scelto e dal periodo dell’anno in cui si sceglie di fare l’uscita. L’acqua – almeno 1 litro – non deve mai mancare, il pranzo a sacco deve essere sufficiente per soddisfare e compensare la fatica e in base alla propria fisicità, qualche snack, barretta o gel energetico per compensare eventuali cali di energia. Acqua e snack devono essere posti a portata di mano, mentre il pranzo può essere collocato anche a metà fondo.
Per quanto riguarda l’attrezzatura tecnica, si intende:
- l’abbigliamento MTB adeguato: maglia tecnica di ricambio, giacca antivento e antipioggia traspiranti, copertura antipioggia per lo zaino;
- dispositivo GPS e cartina topografica (sempre utile in caso di perdita del segnale o batterie scariche, quindi batterie di ricarica;
Per la manutenzione della bici è bene portarsi dietro:
- un caccia gomme;
- due camere d’aria con kit di riparazione (pezzi di vecchie camere d’aria per forature, false maglie per la catena, pastiglie per i freni);
- pompa per il gonfiamento delle camere d’aria;
- una cassetta multitool (con chiavi a cricchetto, smaglia-catena, tira-raggi, brugole da 6, 8 e 10, pinza, nastro isolante);
- pompa per sospensioni.
Ci si augura sempre di ritornare illesi e senza graffi da una gita, ma gli inconvenienti e i piccoli incidenti possono capitare e, quindi, nello zaino è sempre utile portarsi dietro un kit efficiente per le emergenze e il pronto soccorso che comprendano:
- cellulare (che sia carico e abbia credito);
- documenti di riconoscimento e un foglio in cui si riporta il proprio gruppo sanguigno e se si soffre di una patologia o allergia particolare;
- kit di primo soccorso (quelli da viaggio che si trovano in commercio sono completi e ve ne sono alcuni specifici per gli incidenti in MTB);
- fazzoletti di carta (meno ingombranti della carta igienica);
- fischietto di segnalazione.
Al di là dell’indispensabile, ognuno è libero di personalizzare il proprio zaino anche e soprattutto in base alle diverse esigenze e abitudini di ciascuno.