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La gnatologia, lo studio della masticazione
La masticazione e il rapporto tra le arcate dentarie sono elementi fondamentali non solo per la salute della bocca e per la sua estetica, ma anche per il mantenimento in ottimo stato dell’organismo in generale, il quale dipende molto dalle corrette proporzioni tra mandibola e mascella.
Per studiare ed intervenire in questo ambito è stata creata la gnatologia, una branca ancora poco conosciuta dell’odontoiatria ma alla quale si sta prestando molta attenzione negli ultimi anni. In Italia uno dei maggiori esperti in questo settore è il Dottor Temprendola, gnatologo a Bergamo.
Che cos’è la gnatologia?
Si può definire gnatologia quella parte dell’odontoiatria che si occupa di studiare e curare, da differenti punti di vista, tutti gli aspetti dell’apparato masticatori.
Nella gnatologia ci si occupa sia dell’anatomia della masticazione che del mantenimento anche della sua corretta funzionalità. Infatti, uno squilibrio nella masticazione potrebbe dipendere non solo dai denti, ma anche dallo scheletro, da delle disuguaglianze muscolari e anche da delle difficoltà nel contatto tra le due arcate dentarie, provocato da diverse cause.
Ci si può accorgere della necessità di rivolgersi ad uno gnatologo per la presenza di dolori nella masticazione, ma anche per un mal di testa perdurante e per problemi posturali.
Quando ricorrere alla gnatologia?
Il ricorso alla gnatologia, e allo gnatologo come professionista di questa branca, dovrebbe avvenire in tutta una serie di casi. Innanzitutto, qualora ci si accorga di provare dolore, soprattutto se muscolare o articolare, durante la masticazione, così come l’affaticamento.
Allo stesso modo, si potrebbe ricorrere alla gnatologia nel caso in cui ci si accorga di strani “rumori” prodotti dalla mandibola oppure qualora si soffra di dolori alla testa da tanto tempo.
La gnatologia, infine, si occupa anche del bruxismo, quel fenomeno per il quale, soprattutto durante la notte, la persona tenda a digrignare i denti e a strofinarli uno contro l’altro. Il bruxismo può provocare dolore, danneggiare i denti e ridurre notevolmente la qualità del sonno; per fortuna esistono diversi rimedi che permettono di combattere quest’azione involontaria che avviene durante le nostre ore di riposo. Contattare il proprio dentista di fiducia immediatamente potrebbe evitare al paziente un notevole esborso monetario futuro.