Criminali si nasce o si diventa? La risposta della criminologia

Perché studiare criminologia e, dunque, cosa si intende per crimine?

Il crimine è un fenomeno sociale che comprende la violazione della legge e il modo in cui le persone reagiscono alla violazione stessa.

Lo studio della criminologia copre vari aspetti dell’umano, inclusi la biologia, la neurologia, la sociologia, la psicologia, la psichiatria, le scienze politiche e l’economia. La criminologia, insomma, dovrebbe aiutare a capire un comportamento criminale da ognuno dei punti di vista enunciati sopra, ma anche a prevenirlo.

Ma perché il crimine è un fenomeno sociale?

Qui vale il detto “paese che vai, usanza che trovi”. Le diverse culture portano con sé modelli particolari di criminalità che suscitano l’interesse di esperti e ricercatori che vogliono capire quali sono le ragioni per cui è stato commesso un delitto, dove è successo e dove quel particolare modello si è diffuso.

Un esempio, descritto in numerosi manuali di criminologia, riguarda la ricerca compiuta da due professori (un criminologo ed un sociologo) il cui obiettivo era studiare la nascita delle gang giovanili negli anni 1980.

I due studiosi volevano scoprire come si diventa membri di una banda. Ricerche precedenti avevano già dimostrato che tratti caratteriali specifici rendevano alcuni individui più inclini a sviluppare comportamenti criminali ed antisociali.

I due professori hanno concluso che fattori di sviluppo e sociali giocano un ruolo fondamentale nel favorire l’inclinazione di una persona verso un comportamento criminale, e che talune persone hanno una dotazione genetica che favorisce la violazione della legge.

Anche i fattori sociologici, dunque, contribuiscono a plasmare il comportamento criminale. Di conseguenza, i criminologi considerano anche i fattori ambientali, l’interazione sociale e le relazioni personali nell’ambito delle indagini su un crimine.

Qual è lo scopo della criminologia?

Di fatto, la criminologia vuole comprendere perché le persone infrangono la legge. Cosa ha provocato la violazione? E qual è il modo più efficace per evitarla o affrontarla?

Secondo i criminologi esiste un nesso tra il crimine, il criminale, e come la legge definisce il reato. La scienza della criminologia può intervenire al fine di migliorare o creare le leggi, eliminando quelle che sono inefficaci.

La criminologia, inoltre, esamina anche all’evoluzione della criminalità; individuare le tendenze e come queste siano influenzate da fattori sociali, economici, demografici o personali è fondamentale. Ad esempio, i criminologi guardano alla società  per fasce di età, identificando, per esempio, gli adolescenti come un gruppo che conosce un tasso di criminalità molto alto.

Quale soluzione? Il carcere? Forse no, perché inefficace e poco educativo. Pare, infatti, che la reclusione nei casi di minori inciti i ragazzi, una volta liberi, a violare nuovamente la legge.

Se cercate dei manuali specialistici per approfondire l’argomento vi consigliamo la fornitissima Libreria Cortina Milano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.