Come riscaldarsi prima di suonare il violino

Il riscaldamento è una parte essenziale della pratica quotidiana di ogni musicista, il modo migliore per integrarla senza sforzo, e quindi rendere il lavoro successivo più efficace, è quello di considerare la preparazione fisica come parte integrante della vostra pratica, piuttosto che un una attività separata.

Il corpo deve essere preparato a soddisfare le esigenze del violino, i muscoli devono essere caldi ed allungati prima di iniziare a suonare, spesso invece si tende a trascurare l’aspetto fisico del suonare, preferendo concentrarsi sugli elementi estetici ed emozionali, il violinista invece deve ragionare come un atleta, dopo tutto, trascorre diverse ore al giorno facendo intensi movimenti ripetitivi con un insieme molto specifico di muscoli.

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Prima di dedicarsi al violino, bisognerebbe già sentirsi vivi, attenti e con la sensazione tonificante di una buona circolazione, positivi ed energici.

Vediamo qualche esercizio pratico per fare riscaldamento come si deve.

Iniziare allungando ogni parte delle braccia e della schiena, le parti del corpo soggette al lavoro più intenso mentre si suona il violino, lo stretching è una delle pratiche migliori per aumentare la circolazione sanguigna e rendere i muscoli pronti per impugnare come si deve lo strumento, avere la giusta postura e limitare al minimo quelli che possono essere gli eventuali dolori e tensioni.

Fare Yoga o Pilates può aiutare moltissimo ad avere sempre muscoli sciolti, praticare alcuni degli esercizi, prendendo spunto da tantissimi video su YouTube, permette di avere la giusta mobilità ed il giusto riscaldamento di tutto il corpo.

Compiere delle ampie rotazioni con le braccia, prima con una e poi con l’altra, allo stesso modo ruotare i polsi con movimenti lenti e sentire la muscolatura che lentamente si scioglie e si scalda, agitare le dita delle mani, aprire e chiuderle per alcune volte di seguito così da aumentare la circolazione, da seduti ruotare la schiena tenendo ferme le spalle aiuta a sgranchire la colonna vertebrale ed i muscoli del busto, sciogliere le spalle con esercizi di stretching specifici, sono solo alcune delle tantissime attività che si possono fare per prepararsi a suonare il violino.

Gli stessi esercizi si possono praticare anche dopo aver terminato di suonare, questo aiuta a rilassare braccia, schiena, collo, mani, dita, da tutta la tensione accumulata durante l’attività.

Dopo il riscaldamento a corpo libero, così come se si stesse per iniziare un’attività sportiva, bisogna passare al riscaldamento con lo strumento, prendere il violino ed iniziare a suonarlo con toni a bassa intensità, cercare in tutti i modi di fare meno sforzi possibili così da abituare il corpo alla posizione e rendere le dita, i polsi, le spalle ed i gomiti più mobili ed elastici.

Anche questa deve essere una pratica integrata per portare ogni musicista al massimo livello di prestazione, tensioni o dolori muscolari possono precludere la qualità dell’esibizione o dell’allenamento, della preparazione, dello studio e della pratica, allo stesso tempo si può incorrere in possibili infortuni dati dal suonare contratti per lungo tempo, si possono infiammare i tendini ed i muscoli delle parti più delicate come le mani e le dita, un rischio che nessun musicista può correre.

Un buon “atleta” non deve mai trascurare il riscaldamento per dare essere sempre al top, allo stesso modo deve fare il violinista.

Fonte: www.notemusicali.com

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