Varicella: come riconoscerla e curarla

La varicella è una malattia infantile altamente infettiva e molto comune. È causata dal virus della varicella zoster, della famiglia herpes virus. Di solito è di lieve entità nei bambini sani, ma può essere grave se contratta da neonati, bambini o adulti immunosoppressi (con basse difese immunitarie).

Un attacco di varicella conferisce un’immunità permanente, quindi non si può contrarre nuovamente la malattia. Tuttavia, il virus rimane nel corpo per tutta la vita e può essere riattivato come herpes zoster. L’herpes zoster può verificarsi a qualsiasi età, ma è più comune negli adulti oltre i 60 anni.

Segni e sintomi

I sintomi iniziali della varicella comprendono affaticamento, febbre lieve, mancanza di appetito e la sensazione di malessere generale. Tutto questo è seguito entro 24 ore dallo sviluppo di un’eruzione cutanea rossastra. L’eruzione di solito appare sul petto e sulla schiena, poi si propaga nel viso, nel cuoio capelluto e in braccia e gambe.

Da 12 a 48 ore dopo l’eruzione si sviluppa in piccole macchie rosse. Queste poi si trasformano in bolle gialle, che scoppiano e si prosciugano 3-4 giorni. Le macchie provocano un fastidioso prurito. Possono verificarsi in tutto il corpo, compresa la bocca e la zona genitale. Il pieno recupero dalla varicella solitamente richiede 7-10 giorni.

Trasmissione e periodo d’incubazione

Il virus si diffonde nelle goccioline di saliva attraverso l’aria o per contatto diretto con il fluido delle bolle della persona infetta. Tosse e starnuti sono i modi più comuni di trasmissione, in particolare nei bambini.

Una volta che si è verificata l’infezione, il periodo di incubazione (il tempo che va dalla trasmissione del virus alla comparsa dei sintomi) è compreso tra 10 e 21 giorni. La persona è contagiosa da 2 giorni prima dell’eruzione fino a 7-10 giorni più tardi. La natura del periodo infettivo rende molto difficile prevenire la diffusione della malattia.

Trattamento

Le persone con varicella dovrebbero rimanere a casa fino a quando non sono più contagiosi. Il trattamento include il paracetamolo per alleviare la febbre e lozioni come la calamina per calmare il prurito. Poiché la bocca e la gola possono essere colpite, bisogna ingerire cibi morbidi e bevande fresche, bisogna inoltre assolutamente evitare cibi salati e agrumi.

In alcuni casi possono essere prescritti farmaci antivirali come lo Zovirax.
Per una diagnosi di varicella bisogna comunque sempre consultare un medico.

Fonte: ofsquare.it/salute

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