Bifulco regala la vittoria agli azzurrini

Con un gran goal nel primo tempo, Bifulco regala la vittoria all’Italia U18 contro la Turchia. Allo Stadio “Natale Palli” di Casale Monferrato (AL), l’Italia di Paolo Vanoli batte in amichevole i pari età della Turchia allenati da Inceefe.

L’Italia U18 schierata con il consueto 4-4-2 offensivo, parte subito forte e al 3′ è già pericolosa con Panico. L’attaccante del Genoa manca il tocco vincente dopo una ribattuta del portiere avversario.

Al minuto 33 Pezzella ci prova da fuori area, ma il tiro termina di poco a lato. Dopo numerose occasioni finalmente arriva il goal. Panico recupera un pallone prezioso e serve Bifulco in area. L’esterno offensivo del Napoli non sbaglia e sigla il quarto goal consecutivo con la maglia dell’U18. 

Nel secondo tempo la girandola di cambi non modifica le sorti del match. E’ sempre l’Italia U18 ad avere le migliori occasioni da goal. La Turchia limita il suo gioco a qualche contropiede che non ha mai messo in difficoltà la difesa dell’Italia.

Al minuto 77 Barella con una bella giocata trova Vassallo, l’attaccante del Milan entra in area di rigore, ma il pallone colpisce l’incrocio dei pali. Nel finale gli azzurrini non corrono grossi rischi, portando a casa una vittoria convincente contro un avversario sicuramente non facile da affrontare.

Vuoi vivere le emozioni dello scouting e diventare un osservatore calcisticoL’osservatore è, probabilmente, uno dei nuovi ruoli del mondo del calcio (almeno qui da noi, in alcune realtà estere hanno superato questa fase già da qualche anno). Come tale, purtroppo, è anche il meno regolamentato, ma permette a tutti di avere un’occasione.

Diventare un VERO osservatore, significa sacrificarsi, saper aver il coraggio di andare a vedere partite che mai ci si sarebbe immaginato di andare a vedere, magari assistendo a match in condizioni climatiche proibitive e non ottenendo assolutamente nulla. Il mistero dell’osservatore sta anche in questo: aspettare. Un’attesa con la speranza, un giorno, di riuscire a scoprire il nuovo Messi di casa nostra.

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