Le società che forniscono servizi di preventivi online per usufruire di prestiti sono obbligate a…
Prestiti senza busta paga
Gli istituti di credito e le banche concedono prestiti senza busta paga solo in due casi. Nel primo caso la banca concede un mutuo ipotecario per liquidità, se il richiedente è proprietario di un immobile da offrire come garanzia. Nel secondo caso il richiedente ha bisogno di un garante, detto anche fideiussore, che si fa carico della restituzione della somma di denaro nel caso in cui il richiedente non riesca a restituire il prestito. Il garante deve presentare alla banca delle garanzie reali come ad esempio uno stipendio o altre entrate economiche dimostrabili.
Documenti necessari
Le persone che hanno bisogno di richiedere un prestito, devono presentare all’istituto di credito alcuni documenti, che riportiamo di seguito.
- Un documento di identità in corso di validità
- Il tesserino del codice fiscale
- L’ultima busta paga, nel caso in cui sia richiesto un garante
- L’ultimo Modello CUD
- La documentazione dalla quale risulta che il richiedente sta lavorando o percepisce una retribuzione mensile
- Infine i documenti relativi alla situazione reddituale del richiedente
E’ importante sapere che gli istituti di credito non concedono i finanziamenti alle persone che hanno più di trentacinque anni e chi non ha lavorato per almeno trenta mesi negli ultimi tre anni, anche se questo è avvenuto alle dipendenze di più società.
Finanziamenti per tutti?
La situazione lavorativa dei giovani in Italia non è delle migliori, molte persone hanno perso il lavoro, numerosi ragazzi magari neolaureati sono in cerca del primo impiego e i fortunati che hanno un posto di lavoro spesso hanno dei contratti di collaborazione. La crisi economica ha colpito profondamente il nostro paese e l’occupazione nazionale ne ha molto risentito. I lavoratori che hanno dei contratti di collaborazione e a progetto sono generalmente privi delle busta paga, quindi nel caso in cui desiderino richiedere un prestito magari per aprire un’attività in proprio o un’attività in franchising, ma anche semplicemente per acquistare una macchina o un nuovo PC, incontrano delle difficoltà.
I prestiti sono in genere concessi a quelle persone che offrono delle garanzie agli istituti di credito. La precarietà sempre maggiore ha messo in crisi il sistema di garanzie richieste dalle banche per ottenere un finanziamento. Gli istituti di credito hanno creato delle formule di garanzia accessorie che permettono anche a chi non ha la busta paga di ottenere un prestito.
E’ possibile richiedere un finanziamento senza busta paga agli istituti di credito in due casi. Nel primo caso la banca concede un mutuo ipotecario per liquidità, se il richiedente è proprietario di un immobile da offrire come garanzia. Nel secondo caso il richiedente ha bisogno di un garante, detto anche fideiussore, che nel caso in cui il richiedente non riesca a restituire il prestito, si fa carico del debito. Il garante deve presentare alla banca delle garanzie reali come ad esempio uno stipendio o altre entrate economiche dimostrabili.
Documenti necessari
Le persone che hanno bisogno di richiedere un finanziamento senza busta paga, devono presentare all’istituto di credito alcuni documenti, che riportiamo di seguito.
- Un valido documento di identità
- Il codice fiscale
- L’ultima documento paga, nel caso in cui sia richiesto un garante
- L’ultimo Modello CUD
- La documentazione dalla quale risulta che il richiedente sta lavorando o percepisce una retribuzione mensile
- Infine i documenti relativi alla situazione reddituale del richiedente
E’ importante sapere che gli istituti di credito non concedono i finanziamenti senza busta paga alle persone che hanno più di trentacinque anni e chi non ha lavorato per almeno trenta mesi negli ultimi tre anni, anche se questo è avvenuto alle dipendenze di più società.
Nonostante i proclami, la crisi rende ancora la vita dura agli italiani, con il tasso di disoccupazione che resta molto alto, soprattutto tra i giovani, e che molto spesso hanno bisogno di aiuto anche per le spese più importanti.