Cosa studiare per l’esame da agente assicurativo

L’esame da agente assicurativo si svolge ogni anno a Roma presso la Nuova Fiera. Tutti gli iscritti devono preparare molto bene perché come si sa la prova finale è molto dura e sono poche le persone che passano. Andiamo a vedere cosa bisogna studiare per l’esame dell’agente assicurativo. L’esame viene svolto ogni 12 mesi, con un termine d’anticipo sulle iscrizioni che quest’anno è scaduto il 25 febbraio.

Materie da studiare
Le materie da studiare riguardano sia il livello giuridico-fiscale delle polizze che il contenuto delle polizze stesse, come le assicurazioni auto economiche. E’ un ruolo delicato e per questo infatti bisogna avere una grande preparazione, seguendo alternativamente i corsi di cui Internet è pieno. Nella scelta dei corsi, particolare attenzione va data soprattutto alle società che impartiscono i corsi e che devono essere formate da persone molto qualificate e preparate.

Ricordiamo che l’esame è previsto solo per le prime due figure del RUI, Registro Unico degli Intermediari, ossia agenti e broker assicurativi. Le percentuali pubblicate su alcuni portali su Internet dimostrano quanto sia difficile superare l’esame, una percentuale che è addirittura scesa negli ultimi anni. Arrivare impreparati all’esame significa automaticamente essere bocciati. L’esame durerà un’ora e sarà costituito di 70 domande totali a risposta multipla (50 modulo assicurativo e 20 modulo riassicurativo).

Perché si fa l’esame?
L’intermediario assicurativo è una figura che l’IVASS ha voluto regolare attraverso una disciplina che tutelasse il cliente e il consumatore finale. Troppo spesso in passato infatti si avvicinavano a questa professione persone che non avevano le giuste competenze quindi l’istituzione dell’esame ha come scopo quello di dare qualità alla categoria e di far inserire solo le persone che sanno cosa stanno per trattare. L’elenco degli intermediari assicurativi, così come quello delle imprese, è consultabile su Internet al sito ufficiale dell’IVASS.