Gli elementi del metodo SCRUM

In un mondo sempre più informatizzato e digitalizzato, i programmatori e gli sviluppatori di software sono tra le figure professionali più richieste sul mercato del lavoro; le nozioni di sapere sono tante e nel vasto mondo delle tecniche di sviluppo software è necessario specializzarsi o adottare metodi e tecniche specifiche. Molte agenzie di sviluppo software a Roma, come per esempio Area Software, devono costantemente mantenersi aggiornati soprattutto in una “piazza” come quella della capitale in cui le tendenze nascono e muoiono rapidamente e in cui l’affidabilità dei software e dell’organizzazione del lavoro sono fondamentali per la riuscita di un progetto. Il metodo SCRUM nasce per gestire tutti gli aspetti della gestione più difficili da pianificare in anticipo.

Caratteristiche del metodo SCRUM

Il metodo SCRUM è una struttura procedurale che prevede la suddivisione del progetto di sviluppo di un software in blocchi rapidi di lavori detti “sprint”. Al termine di ciascun sprint si deve aver creato un incremento del software che a sua volta determina i dettagli e gli obiettivi dello sprint successivo. Ogni fase o sprint viene sottoposta al cliente che ne testa il funzionamento, l’utilità e l’effettivo assolvimento del compito secondo le proprie aspettative. Un frame work SCRUM – o struttura di processo SCRUM – è costituito dai TEAM SCRUM e suddivisi in:

  • Ruoli;
  • Eventi;
  • Artefatti e
  • Regole.

Ogni parte del frame work ha delle regole e servono al conseguimento di uno specifico obiettivo.

Gli elementi del Team SCRUM e del metodo Scrum

Si è detto che il Team SCRUM è suddiviso in ruoli, eventi, artefatti e regole. I ruoli all’interno di un Team sono 3 e lavorano in sinergia tra loro per garantire un flusso costante e veloce delle informazioni. I ruoli sono:

  • Scrum master: è il responsabile del processo e deve garantire che la procedura sia ben compresa da tutta la squadra. Il suo compito impedire che eventuali ostacoli o interferenze abbiano un impatto negativo sulla produttività e per far questo deve organizzare e facilitare i meeting di confronto;
  • Product owner: è la figura che conosce tutti i requisiti del prodotto richiesto da sviluppare e tutela gli interessi di tutti gli stakeholders facendo da ponte tra il cliente, il team di lavoro e il prodotto;
  • Team di sviluppo: è la squadra di programmatori informatici (tra 5 e 9) che devono mettere a punto il progetto, organizzare le priorità e definire i task.

Anche gli artefatti sono 3 e sono progettati in base al software da sviluppare per massimizzare la trasparenza delle informazioni e la rapidità della comunicazione, oltre che alla sua efficacia di essere compresa da tutti gli individui coinvolti. Gli artefatti sono:

  • Product backlog: è il documento con la lista dei requisiti necessari alla realizzazione del progetto e la sua stesura è di competenza del product owner.
  • Sprint backlog: è il documento che definisce i compiti da svolgere in ogni singolo sprint o fase ed è messo a punto del Team di Sviluppo dei programmatori.
  • Incremento: è la somma di tutti i documenti di product backlog completati negli sprint.

Infine, ci sono gli eventi che si dividono in quattro categorie, hanno una durata prefissata e servono a creare regolarità e sincronizzazione delle attività con lo scopo di ridurre al minimo i meeting non necessari o non definiti. Gli eventi sono quattro:

  • Sprint planning: la riunione iniziale in cui si definiscono gli obiettivi;
  • Daily SCRUM: riunione o confronto giornaliero della durata massima di 15 minuti tra il team e il Scrum Master il quale prende appunti e pianifica le azioni per le successive 24 ore;
  • Sprint review: la revisione della fase ad ogni sua conclusione per verificare il raggiungimento dell’obiettivo o gli eventuali rallentamenti e trovare soluzioni per migliorare il lavoro nella fase successiva;
  • Sprint retrospective: analisi retrospettiva da parte di tutto il Team SCRUM per valutare come continuare e cosa fare o non fare per migliorare la produttività ai fini della consegna di un prodotto software perfettamente funzionante.

Il metodo SCRUM nasce in ambito informatico per migliorare i tempi e la realizzazione di un software, ma si basa su principi e processi che possono essere adottati nella gestione di qualsiasi tipologia di impresa o gestione aziendale.

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