Nell'ultimo decennio sono sempre più numerosi gli studi medico-scientifici riguardanti l'importante correlazione tra la nostra…
Versamenti e costi della procedura abitativa semplificata
La PAS prevede il versamento dei diritti di segreteria che variano da un minimo di 51,65 a un massimo di 516,46 euro, che si aggiornano ogni due anni a seconda del 75% dell’ISTAT .
La procedura abitativa e il fotovoltaico
La procedura abitativa semplificata viene spesso utilizzata per dare il via ai lavori di installazione di pannelli fotovoltaici di potenza superiore a 20 Kwh ma inferiori a 1 MW. Grazie a questo tipo di energia sarà possibile sostenere le spese energetiche legate all’impianto elettrico e a quello di videosorveglianza, come previsto per gli impianti allarme Roma. È possibile rivolgersi al proprio Comune per ricevere l’adeguata documentazione. Si ricorda in ogni caso che l’installazione dei pannelli nel condominio dev’essere sottoposta al vaglio dell’assemblea.
Dopo la riforma?
Grazie alla recente riforma, l’assemblea condominiale si trova a rivestire un ruolo fondamentale per quello che riguarda le strutture e spazi comuni (come il tetto, ad esempio). Pertanto generalmente una voto di maggioranza è necessario per poter procedere con i lavori.
Ma ogni condominio può aver varato il proprio regolamento, per cui si consiglia di consultare l’amministratore per maggiori informazioni, soprattutto perché, in caso di utilizzo di spazi comuni diverso da quello concordato in sede di regolamento, l’assemblea può muoversi in senso giuridico contro il condomino causa della contravvenzione.
Si ricorda, in ogni caso, che sono disponibili diverse fonti di finanziamento per l’installazione del fotovoltaico. La prima è il Conto Energia, un programma europeo che stimola l’utilizzo di energie alternative; ma anche la Legge di Stabilità ha pensato ad agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni, intese anche in senso energetico, rendendo la scelta dei pannelli sempre più conveniente.
Pietro Calafiore